Il cibo degli Dei
10:34 Posted In bevanda , cioccolato Edit This 0 Comments » “Teobroma cacao” è il nome scientifico del cioccolato, che significa letteralmente “cibo degli dei”.
Le origini del cioccolato sono molto antiche e vengono abitualmente fatte risalire al periodo Maya, popolo che fu probabilmente anche il primo a coltivare la pianta del cacao. La pianta che oggi conosciamo è frutto di incroci e selezioni iniziate già 35000 anni fa. Il consumo del cacao avveniva in modo molto differente da quanto avviene oggi: i semi di cacao una volta essiccati venivano macinati e disciolti in acqua, con l’aggiunta di cannella e peperoncino per migliorarne il sapore, decisamente amaro e forte. Da ciò si può dedurre che la bevanda fosse apprezzata maggiormente per le sue caratteristiche corroboranti e stimolanti che per il gusto, effetti che erano ben noti agli antichi utilizzatori, pertanto la bevanda veniva impiegata durante le veglie dei sacerdoti e particolarmente apprezzata dal sovrano Montezuma che si dice ne consumasse decine di tazze al giorno.
Le fave di cacao erano considerate un bene prezioso, al punto di essere impiegate come moneta e venire conservate nei forzieri assieme all’oro e ai preziosi
Oggi la pianta del cacao è coltivata in diversi Paesi, principalmente in Costa d’Avorio, Ghana, Indonesia, Nigeria, Brasile, Cameroon, Ecuador, Repubblica Dominicana e Papua Nuova Guinea. Altri Paesi dove viene coltivata sono inoltre Madagascar, Malaysia, Messico, alcune isole Caraibiche quali Granada e Cuba, e alcune isole del Pacifico come Samoa
Le origini del cioccolato sono molto antiche e vengono abitualmente fatte risalire al periodo Maya, popolo che fu probabilmente anche il primo a coltivare la pianta del cacao. La pianta che oggi conosciamo è frutto di incroci e selezioni iniziate già 35000 anni fa. Il consumo del cacao avveniva in modo molto differente da quanto avviene oggi: i semi di cacao una volta essiccati venivano macinati e disciolti in acqua, con l’aggiunta di cannella e peperoncino per migliorarne il sapore, decisamente amaro e forte. Da ciò si può dedurre che la bevanda fosse apprezzata maggiormente per le sue caratteristiche corroboranti e stimolanti che per il gusto, effetti che erano ben noti agli antichi utilizzatori, pertanto la bevanda veniva impiegata durante le veglie dei sacerdoti e particolarmente apprezzata dal sovrano Montezuma che si dice ne consumasse decine di tazze al giorno.
Le fave di cacao erano considerate un bene prezioso, al punto di essere impiegate come moneta e venire conservate nei forzieri assieme all’oro e ai preziosi
Oggi la pianta del cacao è coltivata in diversi Paesi, principalmente in Costa d’Avorio, Ghana, Indonesia, Nigeria, Brasile, Cameroon, Ecuador, Repubblica Dominicana e Papua Nuova Guinea. Altri Paesi dove viene coltivata sono inoltre Madagascar, Malaysia, Messico, alcune isole Caraibiche quali Granada e Cuba, e alcune isole del Pacifico come Samoa
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